Ecco la Ducati Multistrada V4 Pikes Peak: Bellezza nel 2022!

È un rapporto improbabile quello tra Ducati e Pikes Peak. Essendo un'azienda così associata alle moto sportive, ai circuiti e alle corse, è logico che si pensi alle corse e a Ducati insieme.
Ma non così.
Tuttavia, la storia di come i due nomi si sono intrecciati è interessante. È stato Carlin Dunne, in sella alla sua Multistrada personale, a vincere l'evento nel 2012 - l'ultimo anno in cui il tracciato era ancora sterrato - e a mettere in moto le ruote di Ducati per portare l'evento a un livello superiore.
Dunne sarebbe poi passato al team ufficiale Ducati, dove avrebbe ottenuto altre vittorie in sella alle Multistrada. A Ducati piace vincere, e farlo in un evento così poco convenzionale per loro come questo, deve essere stata l'ispirazione per l'edizione della Multistrada Pikes Peak.
Ci sono state altre Multistrada Pikes Peak, ma tutte erano alimentate da motori bicilindrici a V. Con l'uscita della Multistrada V4, qualcuno potrebbe pensare che il modello si stia muovendo in una direzione diversa. Più vicino alle sue radici.
La Ducati Multistrada V4 Pikes Peak 2022 sembra al contempo strana e totalmente in linea con Ducati e la famiglia Multistrada. La Multistrada è stata originariamente concepita come la versione Ducati di una comoda sport-tourer in grado di affrontare (forse) un leggero fuoristrada in stile avventura.
Quando si trattava di attaccare l'asfalto, la Ducati aveva molte altre opzioni tra cui scegliere.
Tuttavia, la vittoria di Dunne sulla Multistrada V-Twin è servita a dimostrare ancora una volta che la Ducati è un'azienda da corsa.
Con la Multistrada V4 si è arrivati a una moto apparentemente in grado di fare tutto, a meno che non si voglia seriamente abbandonare lo sterrato per concentrarsi sull'asfalto.
La combinazione di ruote anteriori e posteriori da 19 pollici e 17 pollici non è la scelta giusta per l'asfalto.
Quindi, in onore della cronoscalata - alla quale, purtroppo, le moto non possono più partecipare dopo la tragica morte di Dunne - la Multistrada V4 Pikes Peak è stata modificata per concentrarsi esclusivamente sul lavoro su strada.
I cambiamenti
Se la vostra definizione di sport-touring implica l'uso di pelli da corsa, questa è la Multistrada che fa per voi. Il grande cambiamento rispetto alla Multistrada V4 standard è il passaggio a ruote da 17 pollici davanti e dietro.
Si tratta di pezzi forgiati da Marchesini che, a detta di Ducati, sono più leggeri di sei chili rispetto ai cerchi utilizzati sulla Multi V4 S.
Rimanendo fedeli alle radici racing di Ducati, il forcellone bilaterale della Multi standard è stato sostituito da un forcellone monobraccio sulla versione Pikes Peak. Questo non solo migliora l'aspetto estetico e mette in risalto il design della ruota posteriore, ma facilita anche il montaggio e lo smontaggio della ruota. Questo è un indizio importante del fatto che questa moto non ha alcuna intenzione di affrontare lo sterrato.
Una moto sportiva merita un'ergonomia sportiva, ed è qui che vediamo un'altra sottile modifica alla versione Pikes Peak della Multistrada V4. Il manubrio è ora più basso rispetto alla moto standard e anche un po' più stretto.
Di conseguenza, le pedane sono leggermente sollevate e arretrate. Questa combinazione di modifiche alle pedane e al manubrio mette il pilota in una posizione più impegnata (ma non vicina a quella di una vera moto sportiva) con la testa del pilota un po' più avanzata.
Per consentire al pilota di avere una visuale libera sulla strada, anche il parabrezza viene leggermente ridotto.
Forse il cambiamento più importante per la versione Pikes Peak, a parte le ruote da 17 pollici, è la sospensione. La Multistrada V4S utilizza le sospensioni Skyhook, che si adattano bene alle condizioni che si possono incontrare sia su strada che sullo sterrato.
Per l'edizione Pikes Peak, Ducati ha dotato la moto di sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0, direttamente dalla Panigale V4S.
Si tratta di un sistema più sportivo, più adatto all'asfalto e alla guida sportiva. Inoltre, consente al pilota di passare alla modalità manuale completa, se lo desidera, e di regolare le impostazioni come le forcelle e gli ammortizzatori tradizionali.
Il passaggio allo sport dallo sterrato per la Multistrada Pikes Peak prevede pastiglie dei freni diverse (le stesse utilizzate nella Panigale), ma le pinze Stylema sono le stesse.
Le pastiglie più robuste sono una buona cosa, perché il motore V4 da 1160 cc della Multistrada standard non è cambiato. Nel caso ve ne foste dimenticati, Ducati dichiara che eroga 170 CV e 92 lb-ft di coppia e che utilizza molle delle valvole normali, non l'azionamento desmodromico delle valvole, con conseguente controllo delle valvole ogni 37.000 miglia!
Quindi, vi viene promessa una velocità pazzesca, freni sufficienti per gestire tali velocità e intervalli di manutenzione praticamente inauditi.
Per tenere le cose sotto controllo dal punto di vista dell'elettronica, gli aiuti al pilota sulla Multi sono abbastanza standard Ducati, il che significa che è molto robusta. Con la moto Pikes Peak è disponibile anche una nuova modalità Race al posto della modalità Enduro.
Ancora una volta è la prova che questa moto non ha intenzione di giocare nello sterrato. La modalità Race offre una risposta più pronta dell'acceleratore e modifica le impostazioni del TC e dell'ABS per divertirsi di più su strada. Il tutto può essere controllato attraverso l'enorme display TFT da 6,5 pollici.

Se siete arrivati fin qui, allora dovete essere un motociclista ADV che si diletta anche con le moto sportive. La Ducati Multistrada V4 Pikes Peak sembra combinare molto bene entrambi i mondi.
Il look e la posizione di guida a cui siete abituati sul lato ADV, ma con la struttura portante della straordinaria Panigale Ducati, che vi permetterà di sorprendere gli ignari motociclisti sportivi in strada.
Se in passato siete stati amanti delle moto sportive ma avete abbandonato la strada per lo sterrato, questa è il biglietto per tornare alle vostre vecchie abitudini. Se mai ci fosse una moto con cui andare in pista, fare un intero track day e poi tornare a casa, sarebbe questa.